Andrea Amici
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Studi umanistici e musicali
Andrea Amici ha studiato all’Università di Messina Lettere Classiche, laureandosi con una tesi in filologia ed esegesi neotestamentaria; parallelamente ha studiato composizione con il Mº Vincenzo Modaro e al Conservatorio di Palermo direzione d’orchestra con il Mº Carmelo Caruso.
Vincitore di concorso a cattedra, è docente di lettere nelle scuole statali. Svolge una regolare attività come compositore e i suoi brani sono stati eseguiti in Italia, nel resto d’Europa e negli Stati Uniti d’America.
Esordi
I primi esordi in pubblico come compositore risalgono al 1997, con la prima esecuzione del Trittico Gregoriano per organo alle manifestazioni commemorative del cinquantesimo anniversario della morte del musicologo Antonio Tirabassi ad Amalfi (SA), nei mesi di luglio e agosto e nel mese di ottobre con la partecipazione alla Prima Rassegna Nazionale di Composizione “Alfeo Gigli” presso l’Accademia Filarmonica di Bologna, con il ciclo di lieder “Sentieri Nascosti” per soprano e pianoforte su testi di Rosalia Nigrelli, eseguita dal soprano Barbara Vignudelli e dal pianista Ivo Lorenzini.
Successivamente Andrea Amici ha collaborato con la rivista messinese “Il loggione peloritano”, per la quale ha preparato la presentazione delle opere liriche allestite presso il Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina nella stagione 1997/98 e nel luglio del 1999 ha partecipato al Seminario di direzione d’orchestra tenuto dal M° Carlo Maria Giulini all’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Nel 2000 è stato membro della giuria al Primo Concorso nazionale di composizione musicale “Resonet in laudibus” Anno 2000, promosso dall’Associazione Musicale “S.Cecilia” di Acireale (CT).
Dal 2008 a oggi
Le Tre Preghiere per organo
Dopo un periodo di silenzio, ha iniziato una nuova stagione creativa, a partire dal 2008, quando sono state presentate al pubblico austriaco, rispettivamente a Seefeld-im-Tirol e a Dürnstein, le prime due Preghiere per organo, commissionate dall’organista, compositore e pianista americano Leonardo Ciampa (foto), che ne ha curato la prima esecuzione assoluta. Un terzo brano è stato poi aggiunto ed eseguito negli Stati Uniti nel 2009 e l’intero ciclo delle Tre Preghiere per organo è stato poi presentato al Kresge Auditorium del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston dallo stesso organista.
Amalfi
Ancora nel 2008 Andrea Amici ha composto l’Inno a Sant’Andrea per coro e organo, dedicato alla Chiesa d’Amalfi in occasione delle manifestazioni per l’VIII Centenario della Traslazione delle reliquie del corpo di S. Andrea da Costantinopoli ad Amalfi; il brano è stato poi pubblicato nel volume commemorativo del centenario.
Premi di composizione a Napoli - Tre Salmi Luterani
Il 27 aprile 2009 il Salmo 116 per coro e pianoforte, eseguito in prima assoluta al concerto delle composizioni finaliste della IX Edizione del Concorso di Composizione “Musica e Cultura a Piazza dei Martiri” indetto dalla Comunità Evangelica Luterana di Napoli, si è aggiudicato all’unanimità il primo premio (premio della giuria).
Andrea Amici è ritornato come finalista allo stesso concorso di composizione indetto dalla Chiesa Luterana di Napoli altre tre volte: alla X edizione, il 22 aprile 2010, con la prima esecuzione della Cantata Luterana “Sola nel mondo eterna”, per soprano, coro e quartetto d’archi, alla XII edizione con il brano L’Eterno è la mia forza (Salmo 28 Dominus Adiutor Meus) per coro e pianoforte, eseguito il 18 aprile 2012 e nuovamente insignito del primo premio, e infine alla XIII edizione con il Salmo 8 per coro e pianoforte (23 aprile 2013).
Menzione speciale - Stabat Mater per coro e organo
Nel 2009 lo Stabat Mater per coro e organo ha ricevuto una menzione speciale per particolari pregi compositivi per il genere contemporaneo al V Concorso di Composizione “Premio Iconavetere”, organizzato dall’Associazione Musicale “Iconavetere” della Basilica di Foggia in collaborazione con il Pontificio Istituto di Musica Sacra.
Il Lungo Viaggio
Nel mese di giugno del 2010 Andrea Amici ha collaborato con il Progetto Cinema Officina Performativa 2010 del Liceo Scientifico “G. Seguenza” e dell’Università di Messina, componendo e realizzando le musiche per la colonna sonora del cortometraggio “Il lungo viaggio” per la regia di Giuliano Pagliaro.
Il cortometraggio è stato presentato in prima visione all’aula magna dell’Università di Messina l’11 giugno 2010.
Musica a scuola e per la scuola
Dal 2012 al 2014 Andrea Amici è stato arrangiatore e direttore delle orchestre giovanili dell’I.C. Pestalozzi di Catania e della Giovane Orchestra di Librino.
L’orchestra dei docenti MusiDOC
Nel medesimo periodo inizia a lavorare al progetto dell’Orchestra MusiDOC, una formazione cameristica composta interamente da docenti delle scuole a indirizzo musicale di Catania, per la quale realizza gli arrangiamenti, e della quale è direttore d’orchestra.
L’Orchestra MusiDOC si è esibita per la prima volta il 10 maggio 2012, nella suggestiva cornice serale di Piazza Università a Catania, in un concerto realizzato realizzato nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune di Catania “Catania in... PrimaVera”. Durante questo primo concerto è stato anche eseguito in prima assoluta “Perpetuum, piccola rapsodia per quindici esecutori”.
L’Orchestra MusiDOC, sempre diretta da Andrea Amici, si è esibita in vari altri concerti; il 6 giugno 2013, sempre a Catania, al Castello Ursino, è stato eseguito in prima assoluta di “Notturno” assieme ad altre trascrizioni e arrangiamenti.
Expo 2015
Il 4 giugno 2015 al Palazzo della Cultura di Catania è stato presentato il cortometraggio dal titolo “Alle pendici dell’Etna il paradosso si integra”, realizzato dal Centro E.d.A. n.4 dell’I.C. Pestalozzi in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania, con musiche originali composte, orchestrate e prodotte da Andrea Amici. Il 6 luglio 2015 il cortometraggio è stato proiettato a EXPO 2015, all’interno del Cluster Bio-Mediterraneum.
Nel segno di Salvatore Quasimodo
Dal 2016 ha intrapreso una stabile collaborazione con il chitarrista Davide Sciacca, per il quale ha scritto il Quintetto per archi e chitarra “...o sono forse quelle che ogni giorno sfuggono...”, dedicato alla memoria del compositore siciliano Francesco Pennisi, e “...l’immagine più debole di un suono...” per chitarra ed elettronica, entrambi ispirati alla poetica di Salvatore Quasimodo ed eseguiti al Castello Ursino di Catania rispettivamente a dicembre del 2016 e a giugno del 2017.
Per la Regina Elisabetta II: Mine Eyes unto the Hills
Il 20 agosto 2017 è stata effettuata una doppia prima esecuzione assoluta di “Mine eyes unto the Hills (Psalm 121)” per violino e chitarra, eseguito dal Ten Strings Duo, la formazione composta da Marianatalia Ruscica (violino) e Davide Sciacca (chitarra).
La mattina è stato eseguito nel corso del servizio religioso alla Crathie Kirk, in Scozia, officiato dal Rev. Kenneth MacKenzie, Ministro della Parrocchia di Braemar e Crathie e Cappellano della Regina d’Inghilterra in Scozia, alla presenza di Sua Maestà la Regina Elisabetta II e altri membri della Famiglia Reale d’Inghilterra, fra i quali il Duca di Edimburgo Philip, il Principe di Galles Carlo con la Duchessa di Cornovaglia Camilla, il Principe Andrea Duca di York, il Principe Edward Duca di Essex con la famiglia, il Principe William Duca di Cambridge e la moglie Catherine e Kate Forbes, membro del Parlamento Scozzese.
Nel pomeriggio il brano è stato riproposto nel concerto che il duo ha tenuto a St. Margarets a Braemar.
La scuola chitarristica siciliana - I nuovi linguaggi della chitarra contemporanea
Il 29 aprile 2017 Andrea Amici ha partecipato alla conferenza “La scuola chitarristica siciliana - I nuovi linguaggi della chitarra contemporanea”, organizzata dal Centro teatrale e culturale Magma di Catania, con un suo intervento dedicato alle proprie opere per chitarra già presentate al pubblico e ai futuri sviluppi della sua scrittura per tale strumento.
Lydian Ensemble
In varie occasioni Andrea Amici si è esibito con una formazione cameristica, Lydian Ensemble, fondata assieme al chitarrista Davide Sciacca, un vero e proprio laboratorio sperimentale al quale hanno preso parte di volta in volta diversi musicisti in organici diversi, in concerti tematici con musiche originali, composizioni e arrangiamenti di Andrea Amici.
El Tango
Nel 2019 è stato pubblicato dall’etichetta discografica Da Vinci Classics in CD e sulle piattaforme di streaming musicale “El Tango”, brano composto per il duo Opus Ludere (Domenico Testaì, flauto - Davide Sciacca, chitarra) e ispirato all’omonima poesia di Jorge Luis Borges. Il brano, che dà anche il titolo all’intero album, è anche stato registrato ed editato da Andrea Amici.
Steve Martland Memorial
Il 12 maggio 2019 Andrea Amici ha partecipato con la sua relazione dal titolo “Superare l’incomunicabilità” allo Steve Martland Memorial, un evento organizzato dall'Istituto Musicale "P. Vinci" di Caltagirone (CT) in collaborazione con
The City of Liverpool College, il Consolato di Liverpool, il Royal Northern College of Music Manchester (UK) e il Centro culturale e teatrale Magma di Catania.
La manifestazione è stata ripetuta pochi giorni dopo presso l'Auditorium "C. Marchesi" al Palazzo della Cultura di Catania.
Victor Frost
Nel 2022 è stato pubblicato da TRP Music in CD e streaming l’album “Victor Frost: Music with Guitar” con all’interno la registrazione del Concertino op. 17 per chitarra e orchestra diretto da Andrea Amici alla testa del Lydian Ensemble.
LockDowning Street
Durante il periodo della pandemia da Covid-19 Andrea Amici ha partecipato al progetto LockDowning Street, ideato dal chitarrista Davide Sciacca, producendo alcune registrazioni realizzate in remoto, pubblicate in un album nel 2021.
All’interno del disco sono presenti due brani originali, Qualcosa oltre e …l’immagine più debole di un suono…, e altri brani in cui Andrea Amici suona il pianoforte in duo con la chitarra di Davide Sciacca.
Qualcosa oltre, composto originariamente per chitarra sola per lo spettacolo “Storia di una capinera” dell’attrice Ornella Giusto, è ispirato all’introduzione del romanzo epistolare di Giovanni Verga.
Vincenzo Bellini
Su sollecitazione del chitarrista Davide Scianna, Andrea Amici ha dedicato una serie di brani alla figura di Vincenzo Bellini: Belliniana, per chitarra, due flauti, oboe, clarinetto, fagotto, corno e arpa, di prossima pubblicazione in CD e digital streaming, un brano che si rifà alla moda del pot-pourri su temi operistici (riproposto in versione per chitarra e quartetto d’archi alla XIV edizione del Bellini Festival di Catania), Bellini in the U.S.A., per chitarra sola (in prima assoluta alla XII edizione del Bellini Festival di Catania), che unisce la celebre Casta Diva con un brano popolare statunitense, immaginando un ideale viaggio del “cigno” catanese oltre oceano, e due brani su testi tratti dal volume commemorativo "Omaggio a Bellini nel primo centenario della sua nascita", edito nel 1901 dal Circolo Bellini di Catania: "L'hai tu sognato", per soprano e chitarra, su testo di Lina Sanfilippo Castorina, e "Omaggio a Bellini", su testo di Nino Martoglio per voce recitante e chitarra. Infine per la XIV Edizione del Bellini Festival “Mi sembra un tuo sospir” per chitarra e quartetto d’archi, liberamente ispirato a un tema tratto dall’opera “I Capuleti e i Montecchi”.
L’amoroso canto
Il 5 settembre 2021 Andrea Amici ha partecipato, come compositore e direttore, al concerto tematico “L’Amoroso Canto”, organizzato per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri alla Villa Patti di Caltagirone (CT).
In prima assoluta sono stati presentati alcuni nuovi lavori, scritti per l’occasione: “Amor che ne la mente mi ragiona”, florilegio dantesco per voce recitante, tenore, flauto, chitarra e pianoforte, la trascrizione per tre voci e chitarra del madrigale di Pietro Vinci “Quivi sospir con piant’et alti guai” e “Quivi sospir”, brano originale, liberamente ispirato al precedente, per tre voci, chitarra, flauto e pianoforte.
Ora siete tornati a vivere
Dalla collaborazione con il chitarrista Carlo Geraci nasce nel 2022 “Ora siete tornati a vivere”, per voce e chitarra, su testi di autori siciliani, dedicato alle vittime della sciagura che ebbe luogo il 20 agosto 1957 nella miniera siciliana Trabia Tallarita, in provincia di Caltanissetta, nel territorio fra Riesi e Sommatino.
Il brano e la sua lavorazione costituiscono l’oggeto di studio della testi di laurea di Carlo Geraci, intitolata “Nuovi repertori e connubi costruttivi tra interprete e creatore - Il rapporto tra le due figure attraverso la creazione del brano Ora siete tornati a vivere con il M° Andrea Amici”, discussa all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta, il 21 ottobre 2022.
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