La sera del 3 luglio 2023, nella suggestiva cornice della terrazza della cupola della chiesa Badia di Sant’Agata, uno dei gioielli dell’architettura monumentale catanese, si è tenuto il concerto “Di Pizzico e di Arco“. L’evento, il primo della rassegna “Armonie sotto le stelle alle terrazze della Badia”, promosso dalle associazioni Camerata Polifonica Siciliana, Collegium Musicum e AreaSud, ha regalato al pubblico un’atmosfera magica e suggestiva, nella quale le note si sono quasi fuse con il cielo, fra i tetti del barocco catanese.
Il concerto ha visto la brillante performance di Nicola Malagugini al contrabbasso e Davide Sciacca alla chitarra, due musicisti di talento e grande esperienza. Malagugini, dopo gli studi al Conservatorio di Rovigo e i perfezionamenti con prestigiose orchestre italiane, ha intrapreso una carriera orchestrale di successo, collaborando con importanti ensemble come la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica della Rai e l’Orchestra Sinfonica di Roma, solo per citarne alcune. Nel 2004 è entrato a far parte dell’orchestra del Teatro Bellini di Catania come primo contrabbasso. Oltre alla sua attività orchestrale, Malagugini si esibisce frequentemente in duo con la pianista Mirea Zuccaro, con la quale ha inciso due CD, tra cui una monografia dedicata alle fantasie d’opera di A. Scontrino. È anche fondatore e coordinatore artistico della prima orchestra amatoriale del Sud Italia intitolata a Scontrino.
Davide Sciacca, invece, ha un impressionante curriculum che spazia dalla performance alla didattica e alla ricerca. Ha conseguito diversi diplomi accademici e master in discipline musicali e chitarra presso istituti prestigiosi in Italia e all’estero. Si è esibito come solista e in duo con rinomati musicisti in varie parti del mondo, ottenendo riconoscimenti per le sue interpretazioni. Ha pubblicato diversi album, tra cui “Counter Irish Project” con Riccardo Angelo Strano e “El Tango” con Domenico Testaì. Sciacca è anche docente di chitarra al Conservatorio Vincenzo Bellini di Caltanissetta e ha collaborato con importanti attori e registi nel campo teatrale.
Durante il concerto “Di Pizzico e di Arco” sono state eseguite composizioni di grande spessore, che hanno mostrato la versatilità e la maestria dei due musicisti. Il programma ha incluso il Cantabile di Niccolò Paganini, nella trascrizione per contrabbasso di Nicola Malagugini, e la Sonata in la minore “Arpeggione” di Franz Schubert, in un’interessante versione per contrabbasso e chitarra. I brani eseguiti hanno spaziato dal classico al contemporaneo, includendo anche “Studio Milonga” di Roberto Di Marino e “Ave Maria” di Astor Piazzolla.
Un momento particolarmente emozionante del concerto è stato l’esecuzione del brano “Qualcosa oltre“, da me composto nel 2020; ispirato all’introduzione del romanzo di Giovanni Verga “Storia di una capinera“, il brano ha un legame speciale con i luoghi in cui si è svolto il concerto. Non è la prima volta che queste note risuonano alla Badia di Sant’Agata, sempre per mano di Davide Sciacca che ne ha fatto un suo vero e proprio “cavallo di battaglia”, portandolo con sé in quasi tutti i suoi concerti. La sua esecuzione appassionata e coinvolgente ha catturato l’attenzione del pubblico, trasmettendo un senso di profonda bellezza e connessione emotiva, nello spazio e nel tempo.
Il concerto “Di Pizzico e di Arco” è stato un’esperienza molto profonda, che ha offerto al pubblico la possibilità di immergersi in un viaggio musicale avvolgente. La fusione dei suoni del contrabbasso e della chitarra ha creato un’atmosfera unica, amplificata dalla suggestiva location. Nicola Malagugini e Davide Sciacca hanno dimostrato la loro abilità tecnica e la loro profonda comprensione musicale, regalando al pubblico un’esecuzione coinvolgente e di alto livello.
La rassegna “Armonie sotto le stelle alle terrazze della Badia”, già in questo suo primo evento inaugurale, ha così centrato pienamente l’obiettivo di portare la musica classica in luoghi suggestivi, valorizzando al contempo talenti locali e internazionali, e offrendo ai partecipanti un momento di profonda fusione tra l’arte musicale e la bellezza del patrimonio storico e culturale di Catania.